
Quello che ormai è accaduto dall’avvento dei primi computer ad oggi, epoca delle fibre otiche e delle connessioni 4g, è la dematerializzazione dell’informazione e della persona che in passato viaggiava attraverso la carta stampa, incontri e riunioni.
Nell’epoca in cui viviamo oramai siamo completamente assorbiti per la maggior parte del nostro tempo dall’utilizzo di strumenti come smartphone, tablet e computer, per compiere quegli atti che una volta facevamo recandoci in altre sedi ed interfacciandoci con persone dal vivo.
Ciò che un tempo poteva essere fatto solo con il trascorrere di giorni, settimane o anni, oggi è possibile realizzarlo telematicamente in una manciata di secondi.
Come risolvere i problemi legati ad una vita troppo sedentaria e priva di contatti umani
In effetti questa rivoluzione ha certamente liberato le briglie all’informazione ma da un’altra parte ci ha tolti la liberta di movimento, costringendoci sempre di più ad una vita sedentaria trascorsa in ufficio per la maggior parte del giorno.
L’effetto psicosomatico di numerose giornate trascorse dentro 4 mura di casa può avere un effetto devastante sia sulla psiche che sul nostro fisico, pertanto è doveroso per ciascuno adoperarsi al meglio per crearsi il proprio ufficio per se e per i propri collaboratori, in misura ergonomica rispetto alle esigenze irrinunciabili di ogni individuo.
Tutti siamo differenti, e abbiamo abitudini diverse, ma ci sono cose che in un ufficio capace di assicurare salute e benessere, non possono assolutamente essere trascurabili.
Non rinunciamo alla luce.
A renderlo noto sono i ricercatori della “Northwestern University” di Chicago, che attraverso uno studio hanno constatato che, in effetti, la luce naturale influenzerebbe moltissimo la qualità della vita, soprattutto sul posto di lavoro.
Allo studio hanno preso parte 49 impiegati, dei quali 27 hanno lavorato in uffici dotati di finestre, ed i restanti 22 in uffici senza. Secondo quanto emerso dalle analisi, pare che i soggetti che hanno lavorato nell’ufficio dotato di finestre avessero avuto dei migliori livelli di produttività aumentando le capacità di riposo durante la notte.
Piani di lavoro regolabili, quando la tecnologia ci viene incontro.
Un’ulteriore svolta nella vita quotidiana lavorativa, può darcela sicuramente la nostra scrivania.
Uno strumento indispensabile a chiunque, un’oggetto senza tempo che oggi grazie all’innovazione può essere più che mai ergonomico.
La scrivania regolabile, grazie ai suoi motori elettrici che ne regolano l’altezza, è un oggetto che tutti dovremmo avere, perché ci perette di alternare la nostra postura passando da seduti ad in piedi senza interrompere il lavoro o cambiare postazione.
Questo alternare la postura favorisce il movimento e l’utilizzo di diversi muscoli aiutando a mantenere la tonicità oltre che a donare effetti benefici alla schiena.
Un oggetto capace di prevenire gravi problemi di salute e nel contempo rendere versatile la nostra scrivania trasformandola in un piano di lavoro, in base alle nostre esigenze, alto o basso.
Ergonomia degli strumenti che scegliamo.
Ciò che contraddistingue al primo sguardo un professionista da un amatore è spesso lo strumento che egli utilizza. Se siamo seri professionisti, non possiamo rinunciare a strumenti professionali che siano studiati appositamente in modo che si adattino al nostro corpo generando il minor stress possibile durante archi di tempo prolungati.
Dalle sedie ergonomiche, alle postazioni multischermo ciò che possiamo procurarci è davvero molto, certo è anche vero che è bene non avere mai più di quel che serve per non occupare spazi inutilmente e non ridurre un altro bene immancabile in tema di benessere in ufficio ovvero, lo spazio a disposizione.